DATA, 19/08/2264
Dopo una giornata trascorsa a monitorare la zona neutrale, con il fiato sempre sospeso, in continuo allarme giallo, con il Capitano nervoso il plancia in attesa di trovarsi innanzi una nave romulana e con mio fratello in infermeria, un guardiamarina senza arte né parte ha avuto l'ardire di stuzzicarmi con delle battute poco felici e purtroppo io non ho avuto quel controllo emotivo che si addice ad un vulcaniano.
Praticamente è successo che all'inizio ho provato ad ignorarlo, sperando la smettesse, ma quello ringalluzzito da un paio di teste vuote come la sua, ha continuato nel suo binario. Alla fine ha alzato un po' troppo il tiro alludendo che la mia presenza sull'Enterprise fosse dovuta ad una "buona parola" di mio fratello.
Non lo avesse mai detto! È stato come mi avesse soffiato il fumo sugli occhi, mi sono girata di scatto e l'ho preso per la gola, lui mi ha colpita con un calcio facendomi mollare la presa e facendomi piegare in due dal dolore, al che non contento mi ha colpito con uno schiaffo facendomi quasi cadere a terra.
Alcune persone si avvicinarono dicendoci di smetterla, ma era ormai troppo tardi.
Lui si stava massaggiando la gola con un sorrisetto strafottente stampanto in viso, io stavo con un braccio sullo stomaco leggermente piegata in avanti, ma con uno sguardo furente lo fissavo in volto.
Mi fece segno di avvicinarmi, se ne avessi avuto il coraggio e non mi trattenni: di slancio lo colpii con la spalla sullo stomaco, cademmo entrambi sul pavimento, rotolammo avvinghiati prendendoci ripetutamente a schiaffi, a graffiate ed a pugni.
Il tutto durò qualche minuto, il tempo che due della sicurezza arrivarono e ci divisero.
Venne informato il Capitano che diede l'ordine di portarci in infermeria sotto scorta. Bones rilevò solo qualche danno superficiale, ma non volli incontrare il suo sguardo, come non volli vedere mio fratello che sapevo mi stava osservando e percepivo tutt'altro che approvazione.
Il Capitano ci raggiunse in infermeria e chiese «Allora che è successo, Bones?» «Beh Jim, direi che questi due se le sono suonate. Penso che sia successo qualcosa di grave se una vulcaniana per quanto metà umana, sia arrivata ad azzuffarsi. Solitamente i vulcaniani tendono all'indifferenza.» Bones cercava un contatto visivo con me, ma io continuavo a fissare un punto nel vuoto.
Kirk si rivolse sia a me che al guardiamarina «Allora, chi fra voi due inizia a raccontare come sono andati i fatti? Avete bisogno di una ripassata del regolamento della Flotta per sapere come vengano puniti tali atti?»
No, non avevo bisogno di un ripasso, so esattamente cosa prevede il regolamento: si va dal confino nel proprio alloggio alla corte marziale, passando per la cella di isolamento. Su discrezione del comandante però, ci può essere anche solo un'ammenda od una nota di demerito.
Però, quello che mi dà tutt'ora più preoccupazione è come prenderà la notizia nostro padre, anche perché il Capitano, quando raccontammo i fatti avvenuti, non prese bene che fossi stata io per prima, a mettere le mani addosso al guardiamarina, sebbene le offese ricevute e quindi ha pensato bene di sollevarmi da ogni incarico e mi ha dato il confino nel mio alloggio con l'aggravante d'informare la mia famiglia sulla mia condotta. Dannazione! La cosa che più di tutte avrei voluto evitare!
Fatti simili erano già accaduti quando eravamo l'Accademia... come reagirà nostro padre? Per giunta Spock è ancora in infermeria e avevo il compito di lasciarlo guarire tranquillo ed ora?
Non riesco a non passeggiare nervosamente su e giù, avanti ed indietro nel mio alloggio, diventato all'improvviso tanto piccolo. Fuori un uomo della sicurezza, sta di sorveglianza. Che differenza c'è tra lo stare confinati nel proprio alloggio e stare in cella?
Mi sento in gabbia! Ed il rapporto inviato come comunicazione subspaziale ci impiegherà due giorni ad arrivare su Vulcano e la risposta ci impiegherà altri 2 giorni, che fanno un totale di 4 giorni di attesa snervante.
La beffa poi, che quel ramingo di guardiamarina si è preso "solo" una nota di demerito! Anche se, le motivazioni scritte in quella nota, gli potrebbero costare la carriera nella Flotta... Ma, non potrebbe essere lo stesso per me, calcolando chi è mio padre?! Dannazione!
L'ultima volta che era successo un fatto simile, aveva dichiarato che se fosse successo nuovamente, mi avrebbe fatto trasferire su Vulcano e mi avrebbe lasciato sei mesi con i "Signori di Vulcano"! Dannazione, quella sarebbe stata la peggior cosa che mi sarebbe potuta succedere!
«Conosco quel guardiamarina sin dai tempi dell'Accademia: è un perfetto idiota, qui sull'Enterprise cerco di evitarlo il più possibile.» mi mise al corrente Achab.
«Ecco, io invece me lo sono trovato tra i piedi nel momento sbagliato!»
«Se serve, posso testimoniare... almeno per avere le attenuanti.»
«Davanti a mio padre? Tu sai bene di non essere stato presente al fatto e se cercassi di difendermi, dicendo che eri presente, quando non è vero, si accorgerebbe subito che menti… Non so se sai che ha la fama che nessuno può mentire davanti a lui, perché lo scopre subito. Portare un falso testimone peggiorerebbe ancora di più la mia situazione… Non dovevo alzare le mani, punto. Ho sbagliato e ora ne pago le conseguenze, certo, potrebbero essere fra 4 giorni, ancora peggiori di ora.»
«Non intendo certo testimoniare il falso, ma dire quanto sia provocatore...»
«Uhm... per fargli capire che quello è un recidivo in comportamenti provocatori, con chiunque gli venga a tiro? Già , ma i vulcaniani non si danno alle risse da bar è questo che mio padre non mi perdonerà . Io dovevo essere superiore e non badarlo… Purtroppo, non è neanche la prima volta...»
«Se non sbaglio non sei completamente vulcaniana, quindi non è logico aspettarsi che ti comporti sempre e comunque come tale. Anche i registri della nave, potrebbe servire come prova.»
«Non dovevo reagire. La registrazione l'ho vista... ma mio padre la interpreterà come conferma del mio cattivo comportamento.
«E rivolgersi a tua madre?»
«Mi hai dato un'idea! Achab riusciresti a metterti in contatto con Uhura? Ti potrei far avere un messaggio, ma Uhura lo dovrebbe inviare con Priorità 1 su Vulcano e servirebbe essere certi che lo riceva e lo legga solo mia madre. Pensi di riuscire a coinvolgere Uhura in questo piano? Sai che solo in Capitano può inviare messaggi con Priorità 1, ma con un po' di astuzia... che ne dici? Te la senti? Dovresti anche farmi sapere se con Priorità 1 il messaggio arriva prima di quello inviato precedentemente a mio padre, perché se comunque arrivasse dopo, non avrebbe alcuna utilità . Achab in quale settore della nave lavori e che grado hai?»
«Tenente Steven Achab, divisione Operazioni; sono uno xenopsicologo.»
«Bene, quindi potresti avere accesso senza molte difficoltà all'infermeria e potresti parlare del mio problema con McCoy... Stai attento però a non farti sentire da Spock, ha un udito più fine rispetto agli umani e devi essere certo che non ti senta. Fatti aiutare da McCoy per raggiungere Uhura. Sempre ovviamente che tu te la senta...»
«Sarà rischioso, quindi divertente. Conosco Uhura, diverse volte ho collaborato con lei per trovare il miglior approccio nelle comunicazioni, più tardi le parlo.»
«Ti invio il testo da spedire con priorità Uno:
"Pace e Lunga Vita madre. Vi scrivo per informarvi che un guardiamarina ha offeso l'onore della nostra famiglia. L'ho preso per la gola. Ora sono confinata nel mio alloggio, se questo messaggio vi arriva prima del rapporto che il Capitano Kirk ha inviato a mio padre, vi chiedo di parlarne a lui, con diplomazia. Vorrei rimanere qui sull'Enterprise con mio fratello fino a fine della missione quinquennale. Vi chiedo per favore madre, intercedete presso nostro padre, affinchè non dia seguito al suo proposito di esiliarmi nel deserto, coi i "Signori di Vulcano". Ho agito nel nome dell'onore, non dell'ira. Lunga Vita e Prosperità . T'Ile". Speriamo che Uhura collabori...»
«Per come la conosco, penso che lo farà . Appena so qualcosa ti faccio sapere.»
«Fatelo solo se siete sicuri che arrivi prima del rapporto del Capitano, non mettete a rischio le vostre carriere per nulla.»
«Il tuo messaggio è stato inviato con Priorità Uno.»
«Grazie, che lieta notizia! Bravissimi, ora sono in debito con voi.»
«Uhura inizialmente era perplessa... ma quando le ho detto che il mittente era la sorella di Spock… Se fosse stata bianca sarebbe arrossita!»
«Basta che non abbiate lasciato tracce e che nessuno vi abbia visto...Uhura ti ha detto con quanto anticipo arriverà il mio messaggio, rispetto a quello del Capitano?»
«Almeno un ciclo di rotazione terrestre (scusa, io lo calcolo ancora così.»
«Quindi 24 ore, forse anche 30? Uhm... se così fosse, calcolando che ci metta 30 ore, arriverebbe con 18 ore di anticipo, rispetto a quello del Capitano, fantastico!»
«La Priorità Uno è molto efficiente!»
«Motivo per il quale viene utilizzata solo per le emergenze ed è a riservata solo al Capitano o a chi ne fa le veci. Qualsiasi altro utilizzo è vietato nel modo più assoluto. Per questo ho chiesto di farlo solo se lo potevate inviare non visti e cancellando dalla memoria del computer di bordo, l'invio dello stesso. In caso di controlli non deve essere trovata alcuna traccia»
«Uhura sa quello che fa!»
«Se tutto fila liscio farò in modo che vi sia data una nota di merito.»
«Mi accontento anche di una birra romulana»
«In questo momento ne berrei una molto volentieri, ma nessuno tranne Chapel e McCoy possono venire a farmi visita...»
«Quando sarai libera, ci rifaremo!»
«Infatti, con me non è che l'equipaggio parli molto, percepisco un certo timore da parte delle persone a rapportarsi con me. Gli unici amici che ho sono Scott, Chapel e McCoy. Anche con Sulu, Chekov ed Uhura non è che abbia un rapporto personale che vada oltre al lavoro... e sì che loro tre, li vedo normalmente quasi ogni giorno... Quindi, di conseguenza a me i pettegolezzi non arrivano o forse neanche li ascolto...»
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